Articolo, 11.09.2012

Dopo il Consiglio nazionale, il Consiglio degli Stati ha adottato martedì 11 settembre 2012 il Messaggio concernente la cooperazione internazionale della Svizzera 2013-2016. Il Messaggio raccoglie per la prima volta in un unico documento i compiti dell'aiuto umanitario, della cooperazione allo sviluppo, dei provvedimenti di politica economica e commerciale nell'ambito della cooperazione allo sviluppo e della cooperazione con l'Europa dell'Est.

A febbraio 2011 il Parlamento aveva deciso di portare entro il 2015 i fondi destinati all'aiuto pubblico allo sviluppo allo 0,5 per cento del reddito nazionale lordo (RNL). Con tale aumento la Svizzera si colloca nella media dei Paesi OCSE (media OCSE nel 2010: 0.49%). Per adempiere questo mandato parlamentare, il credito quadro globale riserva alla cooperazione internazionale per il periodo 2013-2016 11,35 miliardi CHF. Nel 2010 i fondi impiegati ammontavano al 3 per cento circa delle spese della Confederazione.

La cooperazione internazionale comprende l'aiuto umanitario (Direzione dello sviluppo e della cooperazione DSC), la cooperazione tecnica e l'aiuto finanziario (DSC), i provvedimenti di politica economica e commerciale nell'ambito della cooperazione allo sviluppo (Segreteria di Stato dell’economia SECO) e la cooperazione con l'Europa dell'Est (DSC/SECO). Per la prima volta i relativi crediti quadro sono stati sottoposti dal Consiglio federale all'approvazione del Parlamento in un unico documento.

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Ultima modifica 19.07.2023

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