Comunicato stampa, 01.03.2017

Esperti provenienti da una trentina di Paesi e organizzazioni internazionali si sono riuniti a Losanna dal 27 febbraio al 1° marzo 2017 per partecipare alla decima edizione del seminario sulla restituzione dei fondi di potentati. Su mandato dell’ONU, questi specialisti in assistenza giudiziaria internazionale, informazione finanziaria e recupero di averi si sono occupati di metodi e procedure per la cooperazione internazionale. Il seminario va di pari passo con la volontà della Svizzera di evitare che i valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte approdino sulla sua piazza finanziaria.

Dal 1986 la Svizzera si adopera per restituire i valori patrimoniali di provenienza illecita di persone politicamente esposte – i cosiddetti fondi di potentati – ai rispettivi Paesi di origine. Quando i fondi vengono bloccati dalle autorità dei Paesi in cui sono stati depositati, il Paese d’origine può presentare una domanda di assistenza giudiziaria. L’obiettivo di tali richieste è individuare i valori patrimoniali e restituirli ai legittimi proprietari, con la garanzia che non rientrino nel circuito della corruzione e vadano effettivamente a beneficio della popolazione.

L’esperienza dimostra che per un buon esito della restituzione dei fondi è necessaria una stretta collaborazione con gli Stati interessati, specialmente nel settore della giustizia (vale a dire nella fase di assistenza giudiziaria). I seminari di Losanna, che la Svizzera organizza sin dal 2001, sono volti a consolidare la cooperazione e il coordinamento tra gli Stati a livello internazionale.

In occasione di «Losanna VIII» (2014), sulla base di mandati del 2013 dell’Assemblea generale dell’ONU e degli Stati parte alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (COSP), erano state elaborate linee guida per semplificare la collaborazione tra le autorità in materia di assistenza giudiziaria. La COSP e l’Assemblea generale dell’ONU hanno esteso il mandato, rispettivamente nel 2015 e nel 2016, per integrare nelle linee guida anche un compendio sulle procedure concrete destinato agli Stati coinvolti nei casi di recupero di fondi di potentati. Il compendio, che illustra in modo chiaro cosa occorre fare nelle varie fasi del processo di recupero dei fondi, sarà messo a disposizione della comunità degli organismi di recupero dei fondi di potentati e servirà da strumento di lavoro globale. La prima parte del compendio, elaborata in occasione di «Losanna IX» (2016), è stata completata quest’anno. Il documento dovrà essere presentato alla comunità internazionale in occasione della COSP di Vienna del novembre 2017.

I seminari di Losanna sono stati lanciati nel 2001 dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e organizzati in stretta collaborazione con l’International Centre for Asset Recovery (ICAR) del Basel Institute on Governance e con il sostegno dell’Iniziativa per la restituzione degli averi rubati (StAR) della Banca Mondiale nonché dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC). Il loro obiettivo è promuovere il dialogo e lo scambio di conoscenze specialistiche in materia di recupero di fondi illecitamente sottratti.


Informazioni supplementari:

Averi di provenienza illecita di persone politicamente esposte


Indirizzo per domande:

Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
E-Mail: info@eda.admin.ch


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri

Ultima modifica 19.07.2023

Contatto

Comunicazione DFAE

Palazzo federale Ovest
3003 Berna

Telefono (solo per i media):
+41 58 460 55 55

Telefono (per tutte le altre richieste):
+41 58 462 31 53

Inizio pagina