Ignazio Cassis incontra la sua omologa indiana per festeggiare 70 anni di amicizia tra la Svizzera e l’India

Le relazioni tra i due Paesi sono strette. L’India è il secondo partner commerciale della Svizzera in Asia. Per intensificare gli scambi economici, la Svizzera desidera concludere un accordo di libero scambio attraverso l’Associazione europea di libero scambio (AELS).
 
Benché le divergenze restino significative, in particolare sul tema della proprietà intellettuale e della protezione dei dati, i due ministri hanno convenuto sulla necessità di portare avanti gli sforzi per arrivare alla stipula di questo accordo. Gli esperti incaricati del dossier riprenderanno il dialogo a settembre per farlo avanzare.

La ministra Swaraj e il consigliere federale Cassis hanno espresso la propria soddisfazione per l’entrata in vigore, nel 2018, dello scambio automatico di informazioni fiscali tra i due Paesi. Questo accordo dovrebbe porre fine alle ricorrenti polemiche che vedono la Svizzera accusata di offrire rifugio ai capitali indiani non dichiarati. I due ministri hanno infine convenuto che prossimamente i due Stati sottoscriveranno un Memorandum of Understanding che rafforzerà la cooperazione nella lotta contro il cambiamento climatico.

Quello di Ignazio Cassis e la sua collega agli affari esteri è il terzo incontro di livello ministeriale o presidenziale in un anno. L’anno scorso era stata la consigliera federale Doris Leuthard, in qualità di presidente, a recarsi in India. Dal canto suo, il presidente della Confederazione Alain Berset ha incontrato il primo ministro Narenda Modi in occasione del Forum di Davos. Il consigliere Cassis ha inoltre invitato la ministra Swaraj a recarsi in visita in Svizzera.

Il capo del DFAE ha anche fornito qualche cifra per illustrare quanto strette e vivaci siano le relazioni bilaterali indo-svizzere: con circa 1700 permessi di lavoro concessi ogni anno, l’India si classifica prima tra i Paesi non membri dell’Unione europea (UE). Su un altro fronte, il venti per cento dei visti turistici rilasciati ogni anno dalla Svizzera è concesso a persone di cittadinanza indiana, che trascorrono complessivamente circa 740 000 notti negli hotel del Paese. Sono invece circa 35 000 – cifra molto significativa considerate le dimensioni del Paese – i cittadini svizzeri che si recano ogni anno in India.

Gli incontri a livello politico e gli scambi turistici sono testimonianza del rispetto reciproco tra i due Paesi. «Subito dopo l’indipendenza dell’India, i due Stati hanno avvertito che avevano da condividere molto di più delle semplici relazioni diplomatiche: un’amicizia che la Svizzera e l’India hanno suggellato nel 1948 con un Trattato di amicizia del quale oggi stiamo festeggiando il 70° anniversario», ha ricordato Ignazio Cassis venerdì sera, davanti a un parterre di Svizzeri e Indiani riunitisi per festeggiare, contemporaneamente, questa amicizia settantennale e la festa nazionale svizzera.

Informazioni supplementari:

Relazioni bilaterali Svizzera–India
Global brief - Costruire meglio per inquinare meno: la DSC a fianco dell'India nella sua lotta contro il riscaldamento climatico

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