Giornata «Nuovo futuro» al DFAE: i tappeti di Palazzo federale, il divieto dei cellulari nella sala del Consiglio federale e un consigliere federale «alla mano»

Un consigliere federale «alla mano», l’aeroplano del Consiglio federale che porta mezzi di prima necessità alle persone bisognose di aiuto in Indonesia, il Palazzo federale all’interno più moderno di quello che sembra dall’esterno, Paesi che si impegnano insieme per risolvere i problemi nel mondo, testi divulgati in fretta su Internet: sono state molteplici le impressioni che l’ottantina di giovani – figli, figlie, nipoti o conoscenti delle collaboratrici e dei collaboratori del DFAE – hanno raccolto durante la giornata «Nuovo futuro» 2018. In questa occasione il DFAE intende dare ai giovani un’idea delle possibilità e dei temi che caratterizzano la vita lavorativa in generale e quella del DFAE in particolare. «Mi ha impressionato sentire quante lingue si parlano qui», ha detto ad esempio Stella, mentre Marie ha trovato «simpatica» l’atmosfera tra i genitori e i colleghi e le colleghe di lavoro. Thomas è stato colpito dal tempo «che il signor Cassis ci ha dedicato». E Arris, dopo la giornata trascorsa al DFAE, dichiara addirittura di voler «diventare consigliere federale o presidente, anche se si deve lavorare dalle sette del mattino alle undici di sera».

Le impressioni sono state raccolte da 18 giovani che, nell’ambito del workshop di Informazione DFAE, hanno contribuito a scrivere questo comunicato stampa. La Sezione Pari opportunità DFAE e questioni globali di genere, che ha ideato il programma per i ragazzi e le ragazze, ha organizzato anche altri tre workshop:

- l’Aiuto umanitario della Confederazione, che fa parte della Direzione dello sviluppo e della cooperazione, ha elucidato come la Svizzera aiuta le persone in difficoltà, ad esempio nell’ambito della ricostruzione dopo una catastrofe naturale. «Abbiamo trovato molto interessante il materiale di cui avevano bisogno dopo il terremoto del 2015 in Nepal. Hanno distribuito materiale a ogni famiglia e salvato numerose persone», spiegano Maya, Virgile, Elise, Meliha, Anna Léa e Nathan. I bambini e le bambine hanno inoltre scoperto come opera la squadra di pronto intervento e come si vestono i collaboratori e le collaboratrici dell’Aiuto umanitario;
- la Direzione delle risorse ha spiegato quali apprendistati possono essere svolti al DFAE, come si presenta la giornata lavorativa «tipo» di un apprendista informatico, come è fatto un passaporto diplomatico e perché è necessario radiografare i pacchi;
- Presenza Svizzera ha illustrato quello che la gente di altri Paesi sa sulla Svizzera e come il nostro Paese si fa pubblicità all’estero. Simona, Mia, Emily, Cristina e Clarissa hanno imparato «che la Svizzera non è fatta solo di formaggio, cioccolata, orologi e montagne». E Gabriele, Naim, Cristian, Laila, Elena e Kajsa ora sanno che «la Svizzera è  sempre presente ai giochi olimpici».

Alla redazione di questo comunicato hanno collaborato: Lea, Thomas, Arris, Alicia, Alena, Vanja, Hanae, Rahel, Lina A., Lina B., Igor, Marie, Delina, Laureta, Marjeta, Hannah, Stella, Tobias, Simona, Mia, Emily, Cristina, Clarissa, Inès, Tejal, Basile, Eléa, Gabriele, Naïm, Cristian, Laila, Elena, Kajsa, Maya, Virgile, Elise, Meliha, Anna Léa e Nathan.

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