Comunicato stampa, 11.07.2017

«La Svizzera considera l’OSCE la migliore opportunità per garantire la sicurezza in Europa», ha affermato il consigliere federale Didier Burkhalter in occasione dell’apertura della riunione ministeriale dell’OSCE, martedì a Mauerbach, nei dintorni di Vienna. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), che ha effettuato recentemente un viaggio in Ucraina, ha sottolineato, vista la precarietà della situazione nel Paese, «l’importanza della prosecuzione, da parte dell’OSCE, degli sforzi nel settore della sicurezza e dell’aiuto umanitario in Ucraina».

I ministri degli affari esteri che partecipano all’incontro del’OSCE riuniti sull’erba per una foto di gruppo.
Il consigliere federale Didier Burkhalter partecipa alla riunione ministeriale dell’OSCE a Mauerbach.

Didier Burkhalter ha invitato i membri dell’organizzazione «a sostenere finanziariamente e politicamente la missione speciale di osservazione dell’OSCE (special monitoring mission, SMM), che prova come l’organizzazione abbia la capacità di fare la differenza sul campo». Ha inoltre chiesto alle parti belligeranti di ritirare le armi pesanti, atto che contribuirebbe in modo significativo a ridurre il numero di vittime.

La Svizzera ha infine esortato gli Stati membri a rafforzare quello spirito di compromesso che ha fatto dell’OSCE un’organizzazione forte e riconosciuta. «Bisogna utilizzare il più possibile l’OSCE come piattaforma di dialogo e di azione», ha affermato Burkhalter nel suo secondo intervento in occasione della tavola rotonda organizzata per tracciare un bilancio del dialogo strutturato all’interno dell’organizzazione.

Lanciato lo scorso anno in occasione della riunione ministeriale di Amburgo, questo dialogo mira ad approfondire le principali questioni politico-militari riguardanti la sicurezza del continente. «La Svizzera è convinta che il dialogo e l’azione comune siano gli elementi cruciali per garantire una maggiore sicurezza in Europa», ha spiegato Burkhalter, che ha anche sottolineato come le prime discussioni abbiano permesso di individuare e comprendere meglio i rischi che minacciano la sicurezza nel nostro continente.

Didier Burkhalter ha esortato tutti a portare avanti questo dialogo ai più alti livelli, a inquadrarlo in una prospettiva a lungo termine e ad accompagnarlo con misure concrete per rafforzare la sicurezza in Europa. «La Svizzera è convinta che il rilancio delle discussioni sul controllo delle armi convenzionali possa rappresentare un passo importante verso una maggiore sicurezza in Europa», ha concluso il ministro degli affari esteri svizzero.


Informazioni supplementari:

Discorso del Consigliere federale Didier Burkhalter alla Sessione plenaria
Discorso del Consigliere federale Didier Burkhalter in occasione della riunione informale dei ministri dell’OSCE (Tavola rotonda sul dialogo strutturato all’interno dell’OSCE)


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Ultima modifica 19.07.2023

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