Il capo di Stato cinese XI Jinping è atteso la settimana prossima in visita ufficiale

Nell’ambito dei colloqui ufficiali è previsto uno scambio di vedute sul commercio mondiale, il sistema finanziario globalizzato, la protezione dell’ambiente e del clima, nonché la situazione in Siria e nella regione circostante. Per quanto riguarda le questioni bilaterali, sono in agenda la collaborazione negli ambiti economico e scientifico, così come la cooperazione nel settore finanziario, in seno all’ONU, in ambito culturale e dei diritti umani, nonché nelle questioni che riguardano l’ambiente, il clima e l’energia.

Oltre alla presidente della Confederazione Doris Leuthard e al presidente XI Jinping saranno presenti alcuni membri di entrambi i governi. Il lunedì la visita prevede inoltre una tavola rotonda con i rappresentanti dell’economia svizzera.

Negli anni scorsi i contatti tra la Svizzera e la Cina si sono intensificati sia dal profilo politico sia da quello economico. Nell’aprile del 2016 l’allora presidente della Confederazione, Johann N. Schneider-Ammann, era stato invitato in Cina per una visita di Stato. In quell’occasione le due Parti si erano accordate nel definire le relazioni bilaterali come un «partenariato strategico innovativo» che dava alle relazioni Svizzera-Cina una nuova dimensione, rendendole più dinamiche.

I due Paesi intrattengono tuttavia già da vari decenni stretti contatti. Il 17 gennaio 1950 la Svizzera è stata fra i primi Stati occidentali a riconoscere la Repubblica Popolare Cinese. Dal 2010 la Cina è inoltre il maggior partner commerciale della Svizzera in Asia e, in ordine d’importanza, il terzo partner commerciale dopo gli Stati Uniti e l’Unione europea.

Attualmente i dialoghi bilaterali vertono su oltre venti settori tematici che fungono da base di discussione di argomenti specifici. Vi rientrano per esempio colloqui sull’economia, i diritti umani, le problematiche della migrazione, il diritto del lavoro, la proprietà intellettuale e le questioni di finanza. Anche la scienza, la tecnologia, la salute e l’ambiente sono importanti settori della cooperazione.

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