Berna, Comunicato stampa, 25.06.2015

Il 24 giugno il Consiglio federale ha dato il suo benestare alla firma dello statuto della «Asian Infrastructure Investment Bank» (AIIB). Ora inizia il processo di ratifica per l’adesione della Svizzera. La banca si prefigge di finanziare il potenziamento delle infrastrutture in Asia e di promuovere lo sviluppo economico di questa regione del mondo.

Lo statuto della banca ricalca in gran parte i contenuti di documenti analoghi elaborati dalle attuali banche di sviluppo multilaterali. In particolare, stabilisce lo scopo della banca, definisce il capitale e descrive l'attività operativa, il finanziamento e la struttura manageriale e direttiva dell'istituto. Il capitale ammonterà a quasi 100 miliardi di dollari americani. La banca, la cui costituzione nasce da un'iniziativa cinese, conta oggi 57 soci fondatori, tra cui 37 Paesi regionali e 20 non regionali. Questi ultimi comprendono anche la Germania, la Francia, il Brasile e il Regno Unito.

La Svizzera è stata uno dei primi Paesi non regionali a voler partecipare al processo di costituzione della banca. La sua partecipazione al capitale ammonta a 706,4 milioni di dollari americani e comprende un capitale di garanzia e una quota effettiva di 141,28 milioni da versare (20%). Con ciò la Svizzera disporrà di un diritto di voto dello 0,875% che la colloca al nono posto tra i Paesi non regionali e le offre buone possibilità per entrare nel consiglio di amministrazione.

I Paesi regionali e la Cina in particolare, quale iniziatore e maggior azionista, avranno un ruolo dominante nella nuova banca. Lo statuto però pone ottimi presupposti affinché questo nuovo istituto di levatura internazionale sia diretto con apertura, trasparenza e partecipazione. La Svizzera, inoltre, sarà in compagnia di un nutrito gruppo di altri azionisti non regionali. La AIIB ha dunque tutto il potenziale per diventare un importante strumento di promozione dello sviluppo economico nella regione, nonché un pilastro dell'architettura internazionale delle banche di sviluppo. La Svizzera, con la sua partecipazione, può contribuire a questo sviluppo e rafforzare le relazioni con una regione del mondo che sta diventando sempre più importante e, in particolare, anche con la Cina.

La firma dello statuto si terrà nel quadro di una cerimonia a Pechino, il 29 giugno 2015. La banca dovrebbe aprire i battenti alla fine di quest'anno o all'inizio del prossimo. L'adesione a questa organizzazione internazionale deve essere approvata dal Parlamento svizzero.


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Ultima modifica 19.07.2023

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