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Comunicati stampa
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La situazione in Ucraina e le conseguenze per la sicurezza in Europa segnano la Conferenza sulla sicurezza di Monaco di quest'anno. Nell'ambito della Conferenza, il consigliere federale Didier Burkhalter ha partecipato oggi a varie manifestazioni, dove ha posto l'accento sulla necessità che il ripristino della sicurezza e della fiducia in Europa sia un progetto congiunto di tutti gli Stati, sottolineando che, per questo, è necessario un impegno costante. Per la Svizzera, si tratta di un obiettivo prioritario e per raggiungerlo s'impegna anche nell'ambito del gruppo di lavoro dell'OSCE, la cosiddetta troika con la Serbia e la Germania; la Svizzera ne fa parte avendo detenuto la presidenza dell'OSCE nel 2014.
Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) attribuisce all'OSCE un ruolo centrale nell'ambito del ripristino della fiducia e della sicurezza in Europa. Già nel difficile contesto della crisi ucraina, l'OSCE ha messo in evidenza la propria capacità di negoziatrice e ha potuto mantenere vivo il dialogo tra le varie parti. L’organizzazione funge inoltre da piattaforma per una discussione approfondita sulla futura sicurezza in Europa. A questo proposito, il consigliere federale Didier Burkhalter ha ricordato l’importanza dell'organo di specialisti provenienti dall'intera area dell'OSCE («Panel of Eminent Persons»), creato dalla Svizzera in occasione della riunione del Consiglio dei ministri dell'OSCE nel dicembre 2014 con lo scopo di elaborare raccomandazioni su come ripristinare la fiducia e garantire la sicurezza in Europa sulla base di un progetto comune. Il Panel si riunirà per la prima volta domenica in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Per poter svolgere il suo importante ruolo, l'OSCE deve essere operativa, ha sottolineato il consigliere federale Burkhalter, invitando quindi alla disponibilità di effettuare riforme. Solo in questo modo, l'OSCE può consolidare i suoi punti di forza come piattaforma per il dialogo e forum per discussioni sulla sicurezza a lungo termine, affrontando, ad esempio, anche il tema della lotta contro il terrorismo o le sfide sociali ed economiche. Ha menzionato in particolare anche i giovani, che dovrebbero essere coinvolti nelle riflessioni sugli obiettivi a lungo termine.
Sabato pomeriggio, il capo del DFAE incontrerà nell'ambito della troika dell'OSCE il ministro degli esteri serbo e presidente in carica dell'OSCE Ivica Dacic e il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier. I colloqui saranno incentrati sulla situazione in Ucraina, sul ruolo dell'OSCE nella ricerca di una soluzione politica al conflitto e sulla sicurezza futura in Europa.
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