Una scuola di qualità per tutti i bambini maliani

Progetto concluso
Bambini seduti ai loro banchi di scuola sotto una tenda.
Riapertura di una scuola a Timbuctù (2013). © DSC © DSC

Il Governo del Mali ha ribadito la volontà di migliorare la qualità dell’istruzione. La DSC fornisce il proprio sostegno per incrementare la qualità della scuola primaria e per decentralizzare l’offerta didattica. Tre regioni periferiche del Paese sono interessate da queste misure. La DSC incoraggia inoltre la creazione di programmi adeguati alle esigenze dei ragazzi che hanno lasciato la scuola e delle popolazioni nomadi.

Paese/Regione Tema Periodo Budget
Mali
Istruzione
Primary education
Education facilities and training
Politica dell'istruzione
01.01.2014 - 31.03.2018
CHF  9’900’000

Quasi la metà degli allievi maliani non conclude la scuola primaria. Questi abbandoni sono riconducibili in parte alla mancanza di maestri capaci di insegnare a classi bilingui, alla scarsa considerazione dei programmi scolastici per il sapere locale e all’insufficienza di materiale didattico adatto. La situazione ha raggiunto livelli allarmanti poiché, dopo la crisi politica e di sicurezza del 2012, si contano oltre 800’000 bambini in età scolastica che attualmente non sono iscritti a una scuola. Alla luce di questa sfida, la DSC sostiene da oltre un decennio un programma di sostegno per decentralizzare l’istruzione.

Comunità al servizio della scuola

Il programma contribuisce a migliorare il livello degli allievi nell’ortografia e nel calcolo coinvolgendo persone e risorse che provengono dalle comunità stesse (allievi tutori, insegnanti). In generale, la DSC e i suoi partner mobilitano una serie di attori coinvolti nell’istruzione (collettività territoriali, servizi tecnici, comunità locali) affinché partecipino alla creazione di un sistema educativo di base in tre regioni periferiche del Paese. Congiuntamente sviluppano una visione comune dell’istruzione e, in un secondo tempo, soluzioni locali più adattate alle necessità riscontrate. 

Per coinvolgere anche le donne nelle attività della scuola, vengono proposte loro delle formazioni specifiche al fine d’incrementare la rappresentanza femminile presso i comitati di gestione della scuola e nelle associazioni dei genitori.  

Soluzioni per i ragazzi nomadi e per quelli che hanno abbandonato la scuola

L’impegno della DSC in Mali permette inoltre ai ragazzi non scolarizzati di partecipare a corsi accelerati per poter rientrare nel sistema scolastico e recuperare nel corso di un anno il ritardo accumulato. Circa 80’000 allievi tra gli 8 e i 12 anni, il 52 per cento dei quali di sesso femminile, hanno già beneficiato di queste proposte di scolarizzazione accelerata, che registra un tasso di successo di oltre del 90 per cento. Per i bambini nomadi – numerosi nella regione centrale del Paese – il programma finanziato dalla DSC mette a loro disposizione delle scuole mobili. Gli insegnanti e gli arredi scolastici si spostano seguendo i percorsi delle transumanze. Attualmente oltre 1300 bambini appartenenti a comunità nomadi hanno potuto seguire le lezioni offerte da una cinquantina di scuole mobili.  

Valutando caso per caso, la DSC finanzia anche la ristrutturazione e l’equipaggiamento di scuole danneggiate dai conflitti nelle regioni nel nord del Paese. Grazie alle nuove infrastrutture, 4500 bambini di Mopti, Timbuctù e Kidal hanno ricominciato ad andare a scuola.