La Svizzera mette a disposizione 15 milioni di franchi ai Balcani occidentali colpiti dalle alluvioni


Questa pagina non è disponibile in italiano. Selezionare una delle lingue seguenti:

Berna, Comunicato stampa, 16.07.2014

Per contribuire a far fronte agli enormi danni causati dalle devastanti inondazioni di metà maggio in Bosnia e Erzegovina e in Serbia, la Svizzera ha messo a disposizione circa 15 milioni di franchi in occasione di una Conferenza internazionale dei Paesi donatori. La Commissione europea, la Francia e la Slovenia hanno invitato la comunità internazionale alla Conferenza dei Paesi donatori il 16 luglio a Bruxelles.

A metà maggio circa un terzo della superficie della Bosnia e Erzegovina è stata allagata per vari giorni. In Serbia le inondazioni hanno interessato ampie regioni comprese tra il Nord-Ovest e il Sud del Paese. La Svizzera ha fornito aiuto immediato per un importo di 0,8 milioni di franchi inviando due team di intervento rapido del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA), mettendo a disposizione elicotteri e sostenendo le organizzazioni umanitarie locali.

Dagli anni 1990 la Svizzera è attiva in Bosnia e Erzegovina e in Serbia nell'ambito dell'aiuto alla transizione. Gli attuali programmi di cooperazione hanno risentito particolarmente dei danni dovuti alle alluvioni soprattutto in Bosnia e Erzegovina e in misura minore anche in Serbia.

La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) utilizzeranno quindi a breve termine fondi della cooperazione con l'Europa dell'Est per progetti di ricostruzione. Programmi in corso volti per esempio a sostenere i Comuni o a organizzare l'infrastruttura cittadina potranno così essere adattati ai bisogni attuali.Programmi già pianificati dovrebbero inoltre essere completati con misure supplementari per ridurre i rischi di catastrofe. Nell'ambito del partenariato in materia di migrazione tra la Svizzera e la Serbia, l'Ufficio federale della migrazione (UFM) ha inoltre ampliato un programma in corso volto a migliorare le condizioni abitative della popolazione Rom.

Le inondazioni hanno causato complessivamente oltre 60 vittime e privato decine di migliaia di persone delle proprie fonti di sostentamento. In Bosnia e Erzegovina hanno subito danni soprattutto alloggi privati, infrastrutture pubbliche e aziende private. In Serbia le inondazioni hanno colpito in particolare il settore energetico, altre infrastrutture pubbliche, alloggi privati e l'agricoltura.

È stato stimato che in Bosnia e Erzegovina e in Serbia i danni e le perdite ammontino rispettivamente a 2 miliardi e a 1,5 miliardi di euro circa.

 


Informazioni supplementari:

DSC – Bosnia ed Erzegovina
DSC – Serbia
DSC – Aiuto umanitario: Inondazioni nei Balcani: la Svizzera reagisce
SECO – Bosnia ed Erzegovina (fr)
SECO – Serbia (fr)


Indirizzo per domande:

Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
E-Mail: info@eda.admin.ch


Editore

Dipartimento federale degli affari esteri
Dipartimento federale dell