invito ai giovani svizzeri a partecipare a un progetto sul federalismo in Myanmar dal 24 settembre al 4 ottobre 2017


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Comunicato stampa, 08.05.2017

Il Myanmar è un Paese in piena trasformazione, avviata nel 2003 dalla decisione del Governo militare di lanciare una road map che accompagnasse la transizione verso la democrazia. Dopo decenni di dittatura, nel 2015 sono state organizzate per la prima volta elezioni libere e democratiche che hanno portato alla guida del processo di pace e di riforma politica ed economica il partito d’opposizione guidato da Aung San Suu Kyi, la National League for Democracy. Sul piano politico, economico e sociale il Paese sta lentamente aprendosi al resto del mondo e questo fatto offre nuove prospettive alle giovani generazioni. Il Myanmar si trova però anche in un momento cruciale: le riforme da tempo in discussione devono ora trasformarlo in uno Stato di diritto effettivamente democratico. Il nuovo Governo si è posto inoltre come obiettivo di mettere fine al conflitto armato in corso da una sessantina d’anni con alcune minoranze etniche e di dare al Paese una nuova struttura federale attraverso un dialogo politico inclusivo. Il tema del federalismo è dunque molto attuale. 

È in un simile contesto che la Svizzera e il Myanmar celebrano i sessant’anni di relazioni bilaterali. In occasione di questo anniversario l’Ambasciata ha deciso di organizzare una serie di eventi dedicati a due temi fondamentali che sono al centro dell’interesse in Myanmar e in cui la Svizzera può vantare una solida esperienza: il sistema di formazione duale e il federalismo.

Gli eventi saranno soprattutto rivolti ai più giovani. Con il tema del federalismo l’Ambasciata vorrebbe offrire alle ragazze e ai ragazzi birmani una piattaforma per discutere del futuro del loro Paese ed esprimere la loro visione di una coesistenza armoniosa in uno Stato multiculturale – oltre che la loro idea del modo in cui si potrebbe giungere a questa coesistenza. Per stimolare lo scambio su tali questioni abbiamo intenzione di invitare alcuni giovani svizzeri; le interessate e gli interessati possono inviare la loro candidatura rispondendo al bando di concorso.

Concretamente cerchiamo 2 o 3 persone impegnate in ambito politico che sarebbero disposte a trascorrere 10 giorni (dal 24 settembre al 4 ottobre) in Myanmar per avere uno scambio con alcuni giovani birmani sul tema del federalismo. Non si tratta di proporre una presentazione da esperti (questo tipo di evento avrà luogo in un altro contesto), ma di parlare della propria idea di federalismo e di spiegare come viene vissuto in Svizzera da una persona giovane. In altre parole si tratta di rendere il concetto di federalismo tangibile e accessibile a un pubblico giovane, interessato alla politica e al futuro del proprio Paese, ma che non ha necessariamente le conoscenze teoriche e l’esperienza pratica per immaginare come potrebbe essere applicato in Myanmar. L’incontro vuole inoltre offrire l’opportunità ai giovani birmani di discutere con ragazze e ragazzi provenienti dall’estero che si interessano alla loro cultura e alla loro visione del mondo – e viceversa.

Durante le tavole rotonde saranno affrontate, per esempio, le questioni seguenti:

  • Che cos’è per me il federalismo?
  • Che cosa fa sì che mi senta «svizzero/a», al di là del mio senso di appartenenza locale o cantonale?
  • Che cosa significa questo fatto, non solo dal punto di vista teorico, ma anche nella vita quotidiana? Per la mia identità? Per le mie relazioni con amici e familiari? Che cosa implica per la mia concezione del mondo?
  • In che modo il federalismo è legato alla democrazia?
  • Come funziona il federalismo in Svizzera e come potrebbe funzionare in Myanmar?

I giovani svizzeri parteciperanno a tre tavole rotonde: una a Yangon (la capitale), una a Myitkyina (Stato Kachin), e una a Taunggyi (Stato Shan). La tavola rotonda di Yangon sarà organizzata insieme al Centro nazionale per la diversità e l’armonia, un partner di lunga data dell’Ambasciata, e vedrà la presenza di giovani di diversa origine etnica ma in maggioranza bamar, quelle di Myitkyina e di Taunggyi saranno invece rivolte a persone originarie di queste zone e si svolgeranno in un contesto molto diverso.

Tutte le tavole rotonde saranno seguite da personale dell’Ambasciata che si occuperà di moderare la discussione e saranno introdotte da un breve filmato sul federalismo in Svizzera. A margine delle tavole rotonde una giovane troupe teatrale illustrerà il tema con brevi scene in parte improvvisate e interattive.

Cerchiamo dunque 2-3 giovani di aree linguistiche diverse (Svizzera romanda/tedesca/italiana/romancia) disposti a partecipare a questo progetto e a vivere questa straordinaria esperienza. I costi (viaggio di andata e ritorno, spostamenti interni, trasporti, alloggio) saranno interamente a carico dell’Ambasciata.

Le condizioni di partecipazione sono le seguenti:

  • cittadinanza svizzera;
  • buone conoscenze dell’inglese;
  • sensibilità interculturale e desiderio di incontrare giovani birmani e di discutere con loro;
  • impegno politico e conoscenza del sistema federale svizzero;
  • 18-25 anni di età;
  • disponibilità a soggiornare in Myanmar dal 23 settembre (partenza dalla Svizzera) al 5 ottobre (rientro in Svizzera) 2017.

Il progetto vi interessa?

Inviate la vostra candidatura entro il 19 maggio 2017. I dossier, composti da una breve presentazione personale, un curriculum vitae e una lettera di motivazione, devono essere spediti per e-mail all’indirizzo: ygn.vertretung@eda.admin.ch.

Ambasciata di Svizzera in Myanmar