Con il ministro italiano dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il consigliere federale Rösti ha discusso questioni concernenti l'approvvigionamento energetico. La Svizzera e l'Italia perseguono interessi comuni in materia di politica energetica. Nell'approvvigionamento di gas e di energia elettrica, entrambi i Paesi intrattengono una stretta collaborazione per ragioni geografiche e logistiche (interconnessioni delle reti). Nel quadro della visita di lavoro i due ministri hanno sottoscritto un accordo (Memorandum of Understanding, MoU) sulla garanzia di approvvigionamento di gas che assicura l'attuazione di un accordo commerciale tra la piattaforma energetica svizzera OpenEP e l'impresa italiana dell'energia ENI. Questo accordo permetterebbe alla Svizzera di importare gas tramite l'ENI, qualora l'importazione di gas dalla Germania venisse interrotta.
D'intesa con Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il consigliere federale Rösti ha inoltre sottoscritto un accordo volto a rafforzare, tra le altre cose, la collaborazione bilaterale nell'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria entro il 2035. Un accordo per un ulteriore potenziamento della ferrovia a favore del traffico viaggiatori e merci era già stata firmato nel 2012. Il documento promuove pure l'ulteriore trasferimento del traffico viaggiatori e merci dalla strada alla ferrovia. Il consigliere federale Rösti e il ministro Salvini hanno inoltre concordato delle agevolazioni per il trasporto pubblico transfrontaliero.
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