Dal 3.–6.2. 2014 il presidente della Confederazione Didier Burkhalter è in Giappone. La visita segna l'inizio del 150° anniversario delle relazioni bilaterali, che sono intense e articolate.

Paese prioritario della politica asiatica

L'intensificazione dei contatti con il Giappone, Paese di punta del continente asiatico, rientra nella politica asiatica della Svizzera, che persegue i seguenti obiettivi:

  • intensificare le relazioni bilaterali con gli Stati asiatici;
  • rafforzare la presenza nei forum regionali;
  • praticare una politica di solidarietà con i Paesi asiatici

 

Incontri durante la visita di Stato

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha ricevuto con un discorso di benvenuto il principe ereditario Naruhito nella residenza dell'ambasciatore svizzero a Tokyo. Le Poste svizzere e giapponesi hanno stampato in occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche una serie di francobolli. Il principe ereditario Naruhito ha ringraziato la Svizzera per il suo impegno in occasione dello tsunami del 2011. La solidarietà espressa in quell'occasione mostra che l'amicizia tra i due Stati è quanto mai forte nei momenti di crisi.


Ricevimento con il principe ereditario giapponese: Allocuzione del presidente della Confederazione Didier Burkhalter (en)


Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha avuto un colloquio con il primo ministro Fumio Kishida sulla cooperazione tra Svizzera e Giappone. Il ministro degli esteri nipponico ha annunciato che il Giappone sosterrà il Documento di Montreux. Promossa congiuntamente dalla Svizzera e dal Comitato internazionale della Croce rossa questa iniziativa si prefigge di rafforzare l'applicazione del diritto internazionale nelle zone di conflitto. Si tratta del primo documento che descrive gli obblighi di diritto internazionale applicabili alle attività delle imprese di sicurezza militari e private in zone di conflitto armato.

Documento di Montreux

Pena di morte

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha inoltre proposto una cooperazione tra i due Paesi in materia di diritto e di includere la questione della pena di morte nel dialogo con il Giappone. La Svizzera è impegnata a favore dell'abolizione della pena di morte. Il Giappone è tra gli Stati nei quali è ancora prevista la pena capitale.

Il terzo giorno della sua visita di Stato in Giappone il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha incontrato il primo ministro giapponese Shinzo Abe. Durante il colloquio si è discusso soprattutto della situazione politica nella regione, in particolare delle relazioni tra il Giappone, la Cina e la Corea del Nord. Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha proposto al Giappone di discutere le questioni relative alla sicurezza della regione Asia-Pacifico nell'ambito dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), di cui la Svizzera detiene la presidenza nel 2014.

Strategia del DFAE per l'abolizione della pena di morte nel mondo 2013–2016

«Open sky»

Gli ambasciatori di entrambi i Paesi hanno inoltre firmato l'Accordo «Open sky», che disciplina le condizioni quadro per il traffico aereo tra la Svizzera e il Giappone. Le compagnie aeree svizzere possono così pianificare le rotte in modo più autonomo.

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha anche visitato il centro di ricerca e sviluppo dell’azienda nipponica Takeda a Kamakura, città situata a circa 50 km a sud-ovest di Tokyo.

Importanti accordi nelle relazioni bilaterali

Negli ultimi anni la conclusione di diversi accordi ha consentito di rafforzare le relazioni politiche ed economiche tra la Svizzera e il Giappone:

  • Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e il Giappone (in vigore dal 1° marzo 2012);
  • Revisione della Convenzione di doppia imposizione fiscale (in vigore dal 30 dicembre 2011);
  • Accordo sull'intensificazione della collaborazione politica (in vigore dal 2010);
  • Accordo di libero scambio e di partenariato economico con il Giappone (in vigore dal 1° settembre 2009);
    si tratta del primo accordo di libero scambio concluso dal Giappone con un Paese europeo; per la Svizzera è il più importante dopo quello concluso con l'Unione europea in vigore dal 1972;
  • Cooperazione nella ricerca medica: Accordo di cooperazione nel settore scientifico e della ricerca (in vigore dal 10 luglio 2007).

Per la Svizzera il Giappone è uno dei sette Paesi prioritari della cooperazione bilaterale nell’ambito della ricerca e un importante partner con idee affini nelle questioni multilaterali.

Relazioni economiche

Per la Svizzera il Giappone è, dopo la Cina, il secondo partner commerciale in Asia. A livello mondiale è, dopo l'UE, gli Stati Uniti e la Cina, il quarto partner commerciale più importante. Il volume commerciale superva nel 2012 gli 11 miliardi. Dalla Svizzera sono stati esportati verso il Giappone soprattutto prodotti chimici e farmaceutici, apparecchi medici, orologi, gioielli e metalli preziosi. Tra i beni maggiormente importanti dal Giappone figurano automobili, metalli nobili, medicamenti e macchinari.

Scambi culturali

Gli scambi culturali sono promossi soprattutto dall'Ambasciata di Svizzera a Tokyo e dall'Ambasciata del Giappone a Berna. Nel 2005 la Svizzera è stata presente con un suo padiglione all'Esposizione universale di Aichi. Architetti di fama quali Herzog e de Meuron, Mario Botta o Le Corbusier hanno realizzato edifici in Giappone. Nel quadro delle commemorazioni di quest'anno sono previste in Giappone numerose manifestazioni culturali volte ad avvicinare la sua popolazione alla cultura svizzera e a intensificare ulteriormente le relazioni culturali tra i due Paesi. In Svizzera l'Ambasciata del Giappone organizza diversi eventi.

Storia delle relazioni bilaterali

Le relazioni bilaterali tra la Svizzera e il Giappone iniziarono ufficialmente verso la metà del XIX secolo. Nel 1862 il Consiglio federale nominò Aimé Humbert-Droz ministro plenipotenziario e gli conferì il compito di negoziare un trattato con il Giappone. Nel 1863 il orologiaio neocastellano Humbert-Droz si recò in Giappone e nel febbraio del 1864 stipulò un trattato di amicizia e di commercio. Questo atto segnò l'inizio di una lunga storia di intensi scambi commerciali.

Nella visita del presidente della Confederazione Didier Burkhalter, anch’egli neocastellano, l’Imperatore giapponese vede un segno della storia, un incentivo per i due Paesi a rafforzare le loro relazioni reciproche con ancora maggiore dinamismo.